Stai programmando una visita allo zoo di Beauval? Avete domande sull’alloggio, sui prezzi d’ingresso o sull’alimentazione degli animali? Abbiamo sicuramente la risposta!

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Di seguito abbiamo anche raccolto tutta una serie di informazioni utili sullo zoo di Beauval. Questo ti dà una panoramica dello zoo e ti consente di pianificare il tuo soggiorno nel miglior modo possibile.

Qual è la storia dello zoo di Beauval?

Lo Zoo di Beauval è stato aperto al pubblico nel 1980 sotto la direzione di Françoise Delord, appassionata di uccelli e impegnata nella loro conservazione. All’inizio il parco era principalmente un parco ornitologico: quando fu inaugurato ospitava quasi 2.000 uccelli.

A poco a poco il parco ornitologico di Beauval si è trasformato in uno dei parchi zoologici più belli del mondo.

Nel 1989, il parco fu ufficialmente trasformato in uno zoo che ospitò animali selvatici e primati, e due anni dopo le prime tigri bianche di Francia, Gorby e Raïssa.

Il parco è anche pioniere in tutti i settori: nel 1992, la sua serra tropicale per le grandi scimmie era la più grande di Francia, con un’isola di 2000 m² per ciascuna specie (oranghi, scimpanzé, ecc.).
Serra della grande scimmia di Beauval
Un vivaio, la serra degli uccelli tropicali (la più grande di Francia, 38 metri di altezza e più di 300 uccelli esotici!), la piscina dei leoni marini, la serra dei gorilla e dei lamantini e infine la savana africana (tra cui i primi leoni bianchi d’Europa) sarà negli anni ’90 seguire.

Gli anni 2000 hanno segnato l’inizio dell’impegno attivo del parco a favore del benessere degli animali. Verrà allestito un centro di allevamento di pappagalli e molti ambienti, come la savana africana e il vivaio, verranno ampliati per migliorare il benessere degli animali e accogliere nuove specie. Vengono aperte stanze per animali africani, asiatici e cinesi e il numero dei visitatori dello zoo esplode. Per accogliere tutti i visitatori, nel 2008 è stato aperto l’Hotel ***Les Jardins de Beauval, a 500 metri dallo zoo.

La storia recente dello zoo è segnata dall’arrivo della coppia Panda giganti nel 2012 (gli unici in Francia), l’apertura di nuovi alberghi e la creazione della grande voliera sudamericana nel 2023.
Panda gigante

Zoo “Beauval”: perché questo nome?

Il nome “Beauval” è legato all’origine geografica dello zoo.

Negli anni ’70, Françoise Delord, allora presentatrice al music-hall Bobino di Parigi, vinse due uccelli africani, i cebi dal becco d’argento, tramite un abbonamento a una rivista. Ha subito preso in simpatia questi uccelli e ha allestito una voliera nel suo appartamento.
Françoise Delord
Nel giro di pochi anni, quasi 300 uccelli si unirono alla collezione della signora Delord. Nel 1977, lei e la sua famiglia decidono di trasferirsi in un luogo più adatto, a Saint-Aignan-sur-Cher nel dipartimento di Loir-et-Cher (41).

Nel 1980 ha fondato in un luogo chiamato Beauval, che è stato trasformato in parco zoologico nel 1989.

Françoise Delord è morta nel 2021.

Chi possiede lo zoo di Beauval?

Beauval Zoo è una società per azioni semplificata (SAS) il cui capitale è detenuto al 12% da una banca e all’88% dalla famiglia Delord. Quindi è un’azienda a conduzione familiare.

Rodolphe Delord, figlio di Françoise Delord, fondatrice del parco, è il direttore generale dello zoo. Delphine Ardant è vicedirettore generale.

Lo zoo di Beauval è un fattore economico importante: con un fatturato medio di 26 milioni di euro tra il 2011 e il 2015, la famiglia Delord, proprietaria dello zoo, impiega 450 dipendenti fissi con i loro hotel e raddoppia in alta stagione, ovvero quasi 1000 dipendenti!

Quanto è grande lo zoo di Beauval?

Lo zoo di Beauval copre un’area di 44 ettari. Nello ZooParc vivono più di 35.000 animali di 800 specie diverse.

Quanto è popolare lo Zoo di Beauval?

Lo ZooParc di Beauval è il primo parco zoologico della Francia e uno dei cinque più belli del mondo secondo Tripadvisor. È quello che presenta la più grande diversità di animali in Francia, compresi animali che esistono solo in Francia.

La sua posizione ideale nel cuore dei castelli della Loira ne fa una destinazione turistica ideale.

Ha quindi accolto favorevolmente:

  • 2 milioni di visitatori nel 2022 (anno record)
  • 1,4 milioni di visitatori nel 2021
  • 1,2 milioni di visitatori nel 2020
  • 1,6 milioni di visitatori nel 2019

Uscita del Parco Zoo di Beauval

Quanto dura una visita allo Zoo di Beauval: 1 o 2 giorni?

Il team del parco consiglia di dedicare un’intera giornata alla visita dello zoo. Naturalmente è possibile trascorrere lì due giorni per godersi ancora di più gli animali.

In ogni caso si consiglia un minimo di 5 ore per poter visitare tutte le sale nonché gli spettacoli “Les Maîtres des Airs” e “L’Odissea dei leoni marini”.
Spettacolo di uccelli a Beauval

Qual è il periodo migliore per visitare lo Zoo di Beauval?

Il periodo migliore per visitare lo zoo è la primavera (aprile/maggio) durante la settimana: in questo modo potrete evitare la folla delle vacanze e il caldo torrido estivo e beneficiare comunque del clima piacevole.

Si consiglia vivamente di arrivare la mattina presto, subito dopo l’orario di apertura (9:00): gli animali sono più attivi ed eviterete code.
Panda Beauval
Se però non puoi scegliere il periodo di visita, non preoccuparti! Anche quando piove (lo zoo dispone di numerosi rifugi) o quando fa molto caldo (lo zoo dispone di numerosi abbeveratoi, irrigatori e percorsi ombreggiati), la visita allo zoo è comunque piacevole.

Molti animali hanno recinti interni e puoi vederli attraverso il vetro anche quando non escono.

Qual è il giorno migliore della settimana per visitare Beauval?

I giorni migliori per visitare Beauval senza timore di grandi folle sono lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

Se stai programmando una visita nel fine settimana, scegli invece sabato.

Tieni però presente che durante le vacanze scolastiche, indipendentemente dal giorno, incontrerai molte persone sui sentieri del parco.

La funivia è in funzione?

I lavori di costruzione della funivia dello Zoo di Beauval sono terminati. La cabinovia è stata inaugurata il 30 marzo 2019.
Funivia di Beauval
Questo mezzo di trasporto chiamato “Nuage de Beauval” (24 cabine in totale) può ospitare fino a 8 persone per cabina.

Ciò consente ai visitatori di spostarsi più facilmente e rapidamente tra la zona dei leoni e quella degli elefanti (distanza di 800 metri, tra 3,40 minuti e 5,20 minuti di guida, a seconda della folla e delle condizioni meteorologiche). Offre inoltre la possibilità di osservare gli animali in un modo unico, a 40 metri dal suolo, con un panorama a 360°!

L’utilizzo è gratuito (incluso nel prezzo del biglietto) e accessibile alle persone con mobilità ridotta e ai passeggini.

Qual è il percorso turistico consigliato?

Per ottimizzare la visita si consiglia di seguire il percorso di visita all’interno del parco, segnalato dai cartelli “Direzione Visita”. Questo percorso è costellato di pannelli didattici che permettono di conoscere meglio gli animali dello zoo.

Non dimenticare di organizzare la tua visita in base agli spettacoli e alle attività che desideri vedere: il programma giornaliero lo trovi nel tuo piano di visita.

Per orientarvi potete consultare la mappa dello Zoo di Beauval qui sotto (clicca qui). Qui per scaricare la versione PDF).
Pianta dello zoo di Beauval

Qualche consiglio per visitare lo zoo di Beauval?

Per ottimizzare la tua visita, puoi scaricare l’applicazione dello Zoo di Beauval, disponibile per Android e iOS. Questa app ti guida attraverso il parco e ti aiuta a trovare la strada in base a ciò che vuoi vedere e alla tua posizione. Riceverai anche molte informazioni sulle specie presentate nello zoo.

Per non perdere tempo e arrivare appena apre il parco, puoi restare in uno degli hotel del parco, situato nelle vicinanze. Ogni hotel ha la propria atmosfera, ispirata a Bali, al Vietnam o alla Cina.

Se hai animali domestici, non è consigliabile portarli allo zoo.

Possiamo vedere lo Zoo di Beauval in TV?

Lo zoo di Beauval è stato oggetto di un programma televisivo, I segreti dello zoo di Beauval, moderato da Cécile de Ménibus. Questo documentario, prodotto nel 2016, ti porta dietro le quinte dello zoo e, in particolare, del suo impegno per il benessere degli animali.

Durante lo spettacolo seguiamo i detentori e i veterinari per scoprire come si impegnano per il benessere degli animali.

Scopriamo anche le azioni dello zoo che vanno oltre la semplice conservazione delle specie dello zoo, come la reintroduzione di un kudu nel suo ambiente nativo a Gibuti.

Lo ZooParc appare regolarmente anche nei notiziari televisivi, nei documentari e nelle riviste di attualità: Zone Interdite, Sept à Huit, RMC Story, ecc.

Come si sponsorizza un animale?

Lo Zoo di Beauval è attivamente coinvolto nella protezione degli animali attraverso l’associazione Beauval Nature, la cui missione è salvare le specie animali e vegetali in via di estinzione attraverso misure concrete: sostegno a programmi di conservazione della natura, lavoro di ricerca, sensibilizzazione alle preoccupazioni degli animali, ecc.

Questa associazione vi offre la possibilità di sponsorizzare un animale di vostra scelta, cioè di contribuire a finanziare programmi di protezione per questo animale.

Per diventare uno sponsor, seleziona semplicemente l’animale che desideri sponsorizzare dall’elenco sul Sito web dello zoo sulla sponsorizzazione (Panda, denrola di Goodfellow, koala, lupi artici, rinoceronti bianchi, tigri di Sumatra, ecc.). La tua donazione deve essere di almeno 20€.
Tigre di Sumatra
Dopo esserti registrato come sponsor, la tua sponsorizzazione è valida per 1 anno e può essere prolungata: quest’anno riceverai regolarmente informazioni sulle specie animali dello zoo e sulla loro conservazione nella natura. Tieni presente che le tue donazioni sono deducibili dalle tasse al 66%.

Puoi diventare un guaritore in erba?

Oltre alle sponsorizzazioni, i guardiani e i veterinari dello zoo di Beauval sono presenti ogni giorno per garantire il benessere degli animali. Ad esempio, alcuni proprietari di animali domestici sono specializzati nella falconeria per rapaci.

Grazie ai due programmi “Carer for a Day” offerti dal parco è possibile mettersi in gioco nel lavoro degli accompagnatori degli animali.
Nutrire i lama
L’esperienza “Accompagnatore per un giorno” dura mezza giornata, durante la quale potrai accompagnare gli accompagnatori e conoscere meglio le loro attività quotidiane. Partecipano alla cura degli animali, dalla preparazione del cibo all’alimentazione.

In primavera/estate (dal 1ehm aprile-30 settembre) l’attività dura 4 ore e costa €220. In autunno/inverno (dal 1ehm (da ottobre al 30 dicembre) l’attività dura 4 ore e costa €220.

L’attività Junior Caregiver for a Day è disponibile anche per i ragazzi dai 10 ai 17 anni. In primavera/estate l’attività dura 3 ore e costa 115€. In autunno/inverno l’attività dura 3 ore e costa 115€.

Possiamo dare da mangiare agli animali?

Al di fuori dei programmi sopra indicati, non è autorizzata l’alimentazione degli animali per rispettare il loro benessere.

Infatti, nutrire un animale con alimenti che non fanno parte della sua dieta può farlo ammalare!

Potrai comunque assistere all’alimentazione durante le attività giornaliere proposte da ZooParc.

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